Le origini
1901
Amabile Rovea Vajenti fotografata dal marito Carlo Vajenti al centro della piazzetta San Giacomo a Vicenza antistante la prima sede dello Studio Vajenti & Stefani
1918
Carlo e Gianpaolo Vajenti fotografati dal socio Stefani, nello studio Vajenti & Stefani di contrà San Giacomo a Vicenza.
1920
Seconda Sede dello Studio Fotografico di Carlo Vajenti in Corso Fogazzaro a Vicenza alle “Beccariette”.
1930
Amabile e Carlo Vajenti al lavoro nel laboratorio dello Studio Vajenti di C.so Fogazzaro a Vicenza alle “Beccariette”
1934
Sala di Posa dello Studio Vajenti in Corso Principe Umberto, ora Corso A. Palladio a Vicenza.
1940
Sala di posa dello Studio Vajenti in Corso A. Palladio a Vicenza.
1946
Collaboratori dello Studio Vajenti al lavoro nel laboratorio fotografico.
1948
Gianpaolo Vajenti riprende il Teatro Olimpico. Il film "L'OLIMPICO" sarà premiato con il leone d'argento alla IX Mostra Internazionale d'Arte cinematografica di Venezia
1948
Vetrina Pubblicitaria dello Studio Vajenti in Corso Palladio a Vicenza
1948
Gianpaolo Vajenti fotografato durante le riprese di un suo film.
1948
Stand dello Studio Fotografico Vajenti alla Fiera Campionaria di Vicenza
1950
Sala di posa dello Studio Vajenti in Corso A. Palladio a Vicenza.
1950
Il Vescovo di Vicenza Carlo Zinato e il Presidente della Fiera di Vicenza, Co. Gaetano Marzotto, sostano con Gianpaolo Vajenti allo stand dello Studio Vajenti alla fiera nel Giardino Salvi.
1956
Cortina D'Ampezzo, VII Giochi Olimpici Invernali, Gianpaolo Vajenti corrispondente per il Telegiornale RAI.
1960
Collaboratori dello Studio Vajenti al lavoro nel reparto gigantografia in Corso A. Palladio a Vicenza
1963
Set fotografico per il Gingerino Recoaro “Stimola ma non stordisce” allestito nella sala di posa, dello Studio Vajenti, di Contrà Mure Porta Nuova a Vicenza.
1960
Gianpaolo Vajenti durante un servizio fotografico
1974
Set fotografico per la Moto Laverda mod. 750 SFC Terza Serie, di Breganze, allestito nella sala di posa dello Studio Vajenti di Contrà Mure Porta Nuova a Vicenza.
IMMAGINI PER PASSIONE E PER PROFESSIONE
Storia delle origini, di come è nato lo studio Vajenti.
Tutto inizia dal “gran rifiuto” di Carlo Vajenti, classe 1879, che, abbandonati gli studi di giurisprudenza, tradizione di famiglia, decide di seguire la sua passione: la fotografia.
Ai primi del Novecento, poco più che ventenne, avvia l’attività professionale e stabilisce il suo studio in centro a Vicenza. È qui che anche il figlio Gianpaolo incomincia a trafficare con lastre, negativi, acidi e bacinelle, apprendendo le tecniche dello sviluppo e della stampa di quelle foto che papà Carlo scatta nella grande “sala di posa” della rinomata bottega. L’attività si afferma a tal punto che, nel 1934, i Vajenti si trasferiscono in Corso Andrea Palladio, la principale via di Vicenza, al primo piano di palazzo Piovene.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, lo studio di famiglia viene semidistrutto dal terribile bombardamento aereo del 14 maggio 1944. In quegli anni, Gianpaolo si avvicina anche al mondo del cinema. Nel 1948 realizza un documentario sul Teatro Olimpico, recentemente tornato alla sua sede originaria dopo essere stato trasferito altrove per preservarlo dai rischi bellici. Il documentario, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, viene premiato con il Leone d’Argento.
Negli anni Cinquanta, con la ripresa dell’economia, Gianpaolo capisce come il vecchio e prevalente lavoro di “ritrattista” abbia ormai i giorni contati e sia destinato in buona parte a scomparire, come il mondo che ha rappresentato. Gianpaolo decide quindi di rivolgere i suoi interessi professionali al settore della fotografia industriale e commerciale. Si affina inoltre nel settore pubblicitario, in significativa espansione.
Gianpaolo trasmette la passione per la fotografia al figlio Carlo, il quale potenzia e allarga la specializzazione della ditta al servizio delle aziende. Oggi spetta al figlio di Carlo, Matteo, il compito di raccogliere il testimone familiare, per portare l’azienda verso i nuovi traguardi del mercato globale.
Il lavoro di quattro generazioni e oltre un secolo di storia hanno prodotto una raccolta fotografica che conta 500.000 scatti spaziando dal territorio all’architettura, dagli eventi all’economia. Nell’intento di preservare e valorizzare tale ricchissimo patrimonio, la famiglia ha creato la Fondazione Vajenti, il cui scopo è catalogare e digitalizzare le immagini così da renderle fruibili gratuitamente.
Le Persone
Storia delle origini, di come è nato lo studio Vajenti.
Giovanni Speranza
1473 – 1528
Giovanni Speranza Vajenti figlio di Battista Vajenti, Alievo del Mantegna, segnalato nel 1488 nella bottega del Montagna.
L’Assunta con i Santi Giovanni e Giacomo conservata al Museo Civico di Vicenza.
Tiburzio Vajenti
1835 – 1897
Tiburzio Vajenti pittore per passione. Amministratore pubblico, Notaio a Marostica. Socio fondatore della Banca Popolare di Marostica.
Carlo Vajenti Senjor
1879 – 1943
Carlo Vajenti, abbandona gli studi di giurisprudenza, tradizione di famiglia, e si dedica alla fotografia, sua grande passione. Nel 1901 si trasferisce da Marostica a Vicenza e apre il suo Studio Fotografico in piazzetta San Giacomo dando inizio alla: “Dinastia dei fotografi Vajenti”.
Gianpaolo Vajenti
1915 – 1997
Gianpaolo Vajenti aveva l’anima del cronista e il mestiere del poeta. Per questo le sue foto raccontano qualcosa di più rispetto a ciò che l’occhio vede.
Anno 1500
"La Crocifissione"
Anno 1850
notaio a Marostica
Anno 1901
Inizio attività
Anno 1946
Fotografia a colori